Momo (Novara): Oratorio di Santa Maria di Linduno
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L'Oratorio di Santa Maria di Linduno si trova in località Linduno, piccolo gruppo di cascinali facenti parte amministrativamente del comune di Momo ed posti quasi esattamente a metà strada fra Momo e Bellinzago Novarese.
L'oratorio è molto antici e le prime testimonianze documentali risalgono al 1324, quando divenne proprietà della Badia di Dulzago, oggi nel comune di Bellinzago Novarese. Verso la metà del quindicesimo secolo divenne parroco di Dulzago il milanese Bassiano Calco, appartenente a una famiglia molto importante in epoca sforzesca. Nel 1468 egli incaricò il pittore Luca di Campo e la sua bottega di affrescare l'abside e la parete di fondo. Successivamente la chiesa venne abbandonata dai canonici e i massari cominciarono ad utilizzarla come magazzino. Per fortuna tale uso non compromise eccessivamente gli affreschi, cui recenti restauri hanno portato nuovo splendore.
L'oratorio ha una struttura molto semplice, non però priva di ricercatezze. La pianta è rettangolare, con un abside semicircolare sul fondo. La facciata è ovviamente molto semplice, ma comprende un grande frontone triangolare. Ai lati dell'ingresso si trovano due finestre rettangolari, mentre sopra di esso è presente un affresco recente di San Pietro. In fondo a destra, a fianco dell'abside, è posto un piccolo campanile, poco più alto del corpo principale dell'oratorio.
Internamente l'oratorio comprende un'unica aula. L'abside sul fondo, dotato di due finestre, è relativamente grande, soprattutto in larghezza, quasi pari a quella dell'aula. Gli affreschi si concentrano nell'abside e intorno ad esso. L'arco di ingresso dell'abside è occupato da una grandiosa Annunciazione, forse l'affresco di migliore qualità artistica, in cui sia l'Angelo che la Madonna sono dipinti tra due palazzi rinascimentali. Sulla parete dell'abside sono affrescati gli altri misteri della vita di Maria: a sinistra la Natività, al centro l'Adorazione dei Magi, a destra la Presentazione di Gesù al tempio. Nel catino absidale è dipinta l'Assunzione di Maria fra due schiere di angeli osannanti con gli strumenti musicali della metà del Quattrocento e, al di sotto, i dodici apostoli inginocchiati guidati da San Pietro. Le basi dell'arco sono invece occupate dalle figure dei santi medici Cosma e Damiano. Il pittore firmò l'opera con la frase, ancora leggibile in basso "MCCCCLXVIII Lucas de Campo p(I) n(X) it in oc opus" accanto allo stemma del prevosto Bassiano Calco. La parete di sinistra (Fig. 4) reca in alto una Crocefissione (anche essa della bottega di Luce de Campo, si direbbe) e sotto di essa una Madonna del Rosario con Bambino di epoca molto più recente (primo decennio del ventesimo secolo). A destra, invece, posto in una nicchia appare un affresco votivo con San Gottardo con a fianco i santi guerrieri Alessandro e Tiburzio (Fig. 5).
Come spesso il caso negli oratori campestri, la qualità artistica delle pitture non è altissima. Nonostante ciò l'immediatezza e la vivacità delle rappresentazioni permette loro di essere esteticamente accattivamenti e, soprattutto, emotivamente coinvolgenti.
La piccola chiesa è normalmente chiusa e vi si celebra la messa solo in particolari ricorrenze, in particolare il 25 Aprile.
Fonti: Sito web del Comune di Momo Sito web del Comune di Bellinzago Novarese
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico
Località Cascina Linduno, 3, 28015 Momo NO |
Foto aggiuntive della Oratorio di Santa Maria di Linduno nella sezione Fotografia |