Momo (Novara): Chiesa di Santa Maria Assunta
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STORIA La Chiesa di Santa Maria Assunta era in origine la chiesa parrocchiale di Castelletto, una volta comune a se stante e oggi frazione di Momo. La chiesa oggi non è più chiesa parrocchiale, ma chiesa sussidiaria. Le sue origini sono assai antiche, venendo nominata già in un documento del 1349. Essa fu interessata, alla fine del sedicesimo secolo, da una prima serie di lavori di rinnovamento, utilizzando comunque come base le strutture già esistenti. A tale epoca risale il campanile ancora oggi presente (aumentato però in altezza nel 1933). Ulteriori, più radicali, modifiche attorno al 1690 portarono la chiesa ad acquisire la struttura attuale. In particolare la facciata dovrebbe risalire a tale periodo. Nella prima metà del diciottesimo secolo venne messo in posizione l'attuale altare maggiore. A metà di tale secolo vennero poi aggiunte la balaustra in marmi policromi che delimita il presbiterio e le decorazioni in stucco sugli archi del presbiterio e delle cappelle. Nel 1939, infine, vennero realizzate le decorazioni pittoriche.
STRUTTURA La chiesa possiede un'unica navata, ma la facciata possiede la particolarità di suggerire la presenza di tre. Essa è infatti divisa verticalmente in tre parti, dove le parti laterali corrispondono però a vani di servizio e non all'interno vero e proprio della chiesa. Altra particolarità è che la parte centrale della facciata è a due ordini, quelle laterali ad un solo ordine. La parte centrale è a sua volta scandita da lesene, che la dividino ulteriormente in tre parti. Il portone è incorniciato da un portale piuttosto elaborato ed è preceduto da un portichetto su due colonne. Sopra al portone è presente un ritratto della Madonna. Sulla facciata sono presenti sei cornici di struttura uguale e dotate di timpano triangolare. Le due presenti nelle parti laterali e nell'ordine superiore della facciata ospitano nicchie con statue di santi. Quelle presenti nell'ordine inferiore della parte centrali ospitano due finesetre. Al centro in alto è poi presente anche un oculo. Superiormente la facciata termine con un grande timpano triangolare. Il bordo superiore della facciata è decorato con una statua della Madonna al centro, accompagnata da due statue di angeli musicanti per lato. L'interno è a navata unica, con volta lunettata. L'illuminazione è buona, grazie alla presenza, oltre alle finestre in facciata, anche di due finestre nella parte alta della parete destra e di tre nel coro. L'intera volta e tutte le lunette sono decorate con affreschi in uno stile a metà fra il neobarocco e il liberty realizzati, come detto, nel 1939. La superficie della volta è suddivisa in pannelli da cornici in stucco simulate. Nei due pannelli maggiori al centro sono raffigurati Sant'Antonio Abate in gloria (prima campata) e l'Assunzione della Vergine (seconda campata). Nelle lunette sono raffiguati episodi della vita della Madonna. L'interno della chiesa è scandito da lesene doppie con capitello corinzio. Su ognuna di esse è presente una cornice contenente l'affresco di un santo. Da notare la presenza, fra le due lesene a metà della parete destra, di un affresco risalente alla versione precedente della chiesa: una Madonna del Latte, verosimilmente da attribuire alla bottega di Debosis, e quindi risalente ad un periodo fra la fine del quindicesimo e l'inizio del sedicesimo secolo (Fig. grande). La chiesa presenta due cappelle laterali più un piccolo battistero. Le due cappelle laterali hanno struttura uguale: pianta rettangolare con volta a botte, delimitazione tramite una balaustra in pietra e arco decorato con stucchi barocchi. La cappella laterale sinistra (Fig. 3) è dedicata alla Madonna del rosario. Presenta un altare in legno con grande ancona barocca. L'ancona comprende al centro una grande nicchia, contenente una statua della Madonna e posta fra due colonne tortili che sorreggono un timpano spezzato. Due putti adagiati sopra alla cornice della nicchia sorreggono la corona. La parete di fondo della cappella presente una decorazione in stucco a simulare un grande panneggio. La cappella laterale destra, in origine dedicata a San Rocco, è oggi dedicata alle Anime del Purgatorio (Fig. 4). Altare e ancona sono caratterizzati da un colore molto scuro, quasi nero. Ai lati dell'altare due statue risalenti evidentemente ancora alla dedicazione precedente: a sinistra San Rocco e a destra Sant'Antonio Abate. Il piccolo battistero si trova subito a sinistra dell'entrata. Da notare che le decorazioni pittoriche presenti ricordano molto quelle presenti nel fonte battesimale della Chiesa della Natività di Maria Vergine. In particolare gli affreschi nelle lunette sono quasi identici. Il presbiterio, delimitato da una ricca balaustra in marmi policromi è, in proporzione alle dimensioni della chiesa, assai profondo e oltremodo ricco di decorazioni. L'arco di ingresso è decorato con stucchi della metà del diciottesimo secolo raffiguanti ghirlande e, al centro, due putti alati che reggono una targa. Tutta la volta è affrescata con personaggi bibblici e angeli, divisi da cornici simulate e ghirlande di fiori. Sulla parete di fondo l'Assunzione della Vergine e, nella lunetta, la sua Incoronazione. Le due finestre nella parete di fondo raffigurano, in forma di mosaico di vetro, la Beata Panexia e San Gaudenzio. Sulle pareti laterali due grandi affreschi con scene tratte dal Vangelo: a sinistra Gesù che placa la tempesta, a destra Gesù con la Samaritana al pozzo. Nella parte posteriore le pareti sono inferiormente occupate da sobrio ma elegante coro ligneo. Al centro del presbiterio si trova il grande altare barocco in marmi policromi (Fig. 5), risalente alla prima metà del diciottesimo secolo.
Merita infine di essere ricordata la sagrestia, con bel soffitto a volte lunettate.
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico
Via XXV Aprile, 2, 28015 Castelletto NO |
Foto aggiuntive della Chiesa di Santa Maria Assunta nella sezione Fotografia |