Sirtori (Lecco): Villa Besana
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STORIA La Villa Besana è la parte restante del vecchio castello della famiglia Sirtori, antica e nobile famiglia discendente dalla gens sertoria, nominata da Francesco Sforza duca di Milano nel 1449, Famiglia Sirtori. L'edificio della villa sorge sulle rovine dell'antico castello, la sua costruzione risale al 1500 mentre l'impianto del parco è di epoca successiva, presumibilmente della prima metà del diciannovesimo secolo come risulta dal disegno ritrovato nell'archivio di famiglia che illustra un elaborato di progetto per la formazione di un bacino d'acqua, laghetto ora esistente nel giardino, datato 3 dicembre 1845 e firmato dall'ing. Medici di Milano. La villa pervenne alla famiglia Besana in via successoria: nel 1806 Costanza Besana sposa Febo Prevosti e la loro figlia Teresa sposa nel 1845 Gaspare Sirtori, e morendo nel 1890 nomina erede Giovanni Besana.
Il complesso è ubicato nel centro abitato, non lontano dalla piazza della Chiesa parrocchiale e del Municipio, sulla strada provinciale che collega Sirtori a Viganò ed è composto dall'edificio principale destinato a residenza privata, dalla portineria, da fabbricati rurali, stalle, rimesse e fienili riadattati, e dall'oratorio della Madonna Assunta, posto fuori dal complesso recintato, sul lato opposto di via Giovanni Besana, di fronte all'entrata della villa.
LA VILLA L'edificio presenta le facciate dalle linee architettoniche austere ed eleganti; tripartite orizzontalmente da alte fasce marcapiano ed impreziosite da eleganti balconcini con ringhiera in ferro battuto. Finestre rettangolari con larghe cornici sagomate scandiscono i prospetti presumibilmente frutto di una ristrutturazione settecentesca. Le sale interne (non fotografate perché accessibili solo in piccola parte e comunque abitate e vissute) hanno bei camini settecenteschi in marmo, soffitti lignei con sobria decorazione e belle porte in legno decorato. La villa ha comunque subito frequenti modifiche, nel corso del tempo. Le ultime modifiche strutturali importanti risalgono agli anni Venti-Trenta del ventesimo secolo, quando venne abbattuta parte degli edifici verso l'ingresso principale su via Giovanni Besana, con un conseguente ampliamento della corte rustica sul retro dell'edificio principale. Al di la del muro di cinta si erge la chiesetta seicentesca, con portale architravato sormontato da una bella finestra conclusa da timpano curvilineo. Da notare che il campanile si trova sul tetto della villa ed è costituito da un doppio campaniletto a vela, dotato di due campane.
IL PARCO Ciò che caratterizza maggiormente la villa è però probabilmente il suo parco, che possiede la peculiarità di svilupparsi, per una parte importante, sui lati della collina su cui si trova la villa. Si può anzi dire che esso sia stato modellato proprio in modo da adattarsi alla complessa orografia dell'area da esso occupata. Il parco è comunque abbastanza recente: non esisteva prima degli anni Trenta dell'ottocento, quando fu portata a termine l'acquisizione di tutti i terreni componenti l'attuale proprietà; fu con molta probabilità iniziato da Gaspare Sirtori, che realizzava il lago nel 1845, e nel 1896 presentava una vegetazione importante e sicuramente non casuale ormai giunta a maturità. Una delle tante peculiarità del parco è costituita dal fatto che il viale di accesso che porta alla villa non lo attraversa linearmente, ma al contrario seguendo un percorso tortuoso, così da aumentare le dimensioni percepite del parco. In un certo senso il parco di Villa Besana si presenta più come un parco botanico, per la sua ricchezza di specie e per la presenza di molti alberi monumentali, che non come un semplice parco di svago strutturato secondo criteri puramente estetici. Una parte, infatti, potrebbe apparire del tutto spontanea, anche in virtù della presenza di prati in cui si lascia che le erbe spontanee crescano liberamente e di un grande stagno. Infine è anche una parte utilizzata per la coltivazione di erbe aromatiche. Negli anni Settanta del ventesimo secolo è stata realizzata la piscina, purtroppo sull'asse prospettico del cannocchiale principale verso Monza e Milano. Anche le statue dall'aspetto classicheggiante rappresentanti allegorie delle quattro stagioni davanti alla facciata interna sono state messe in sede solo verso la metà del secolo scorso.
Vedi anche: villabesana.it Comune di Sirtori - Piano di Governo del Territorio
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse paesaggistico
Via Giovanni Besana 2 - 23896 Sirtori (Lc) |
Foto aggiuntive della Villa Besana nella sezione Fotografia |