Oggiono (Lecco): Chiesa di San Lorenzo
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La chiesa di San Lorenzo è una chiesa di aspetto barocco posta in periferia del paese, in corrispondenza del cimitero.
STORIA La chiesa ha origini antiche. La prima versione venne costruita nel tredicesimo secolo. Dopo un periodo di abbandono essa venne dapprima rimodernata a cavallo fra sedicesimo e diciassettesimo secolo e cambiata di dedicazione, con la Beata Vergine col Cristo Deposto come nuova dedicazione. Diventata sede della Confraternita dell'Immacolata Concezione, nella prima metà del diciottesimo secolo si decide di sostituirla con un nuovo edificio più grande, quello attualmente visibile, in stile barocco. I lavori partirono nel 1745 e furono terminati nel 1751. In epoca successiva venne aggiunto il grande portico, sopra al quale si trova l'appartamento del custode.
STRUTTURA La facciata, scandita verticalmente da quattro larghe lesene, è dominata dal grande portico, che occupa tutta la larghezza dell'edificio e che sul lato anteriore va a creare una sorta di grande serliana in serizzo (a parte l'arco centrale). La parte superiore della facciata ospita al centro un affresco di Pasquale Agudio del 1914 raffigurante San Lorenzo con la graticola su cui venne martirizzato, un libro e un angelo che gli porge la palma del martirio. Da notare in basso le anime del purgatorio soccorse dagli angeli. Alla sommità sia del portico che della facciata vera e propria frontoni barocchi con linee arrotondate. Il corpo vero e proprio della chiesa è rettangolare. Gli spigoli molto arrotondati lo fanno però quasi sembrare a pianta ellittica. Il campanile si trova fuso con il corpo della chiesa, sul lato sinistro, alla base dell'abside, ed è a malapena più alto del resto dell'edificio. L'interno, in stile tardo barocco lombardo, è assai luminoso grazie alla presenza di numerose finestre, pur poste nella parte alta dell'edificio. L'impressione è quella di trovarsi in uno spazio dalla forma ellittica. In realtà il corpo centrale è come detto rettangolare. Però gli spigoli molto arrotondati e la presenza su ogni lato di una cappella poco profonda con pareti laterali arrotondate a non formare nessuno spigolo con la parete di fondo mascherano in maniera efficace la struttura di base rettangolare. La copertura è a cupola rettangolare lunettata con al centro, all'interno di una cornice barocca mistilinea in stucco un affresco raffigurante l'Assunzione con san Lorenzo e san Giovanni Battista. Anche l'abside, profondo e con fondo semicircolare, contribuisce ha accrescere la sensazione di trovarsi in uno spazio ellittico. Un'altra particolarità dell'interno della chiesa è rappresentato dalla presenza di sei esedre, ovvero piccoli pulpiti appena sporgenti, quattro in corrispondenza degli spigoli del corpo centrale e due nell'abside. Solo alcuni di essi sono realmente accessibili, gli altri sono solo decorativi. Da notare anche gli elaborati capitelli a tema vegetale con cui terminano in alto le larghe lesene che scandiscono le superfici verticali, anche nell'abside. La chiesa è dotata di due cappelle laterali, non separate in maniera netta dal resto dell'interno, ma costituite da sorta di grandi nicchie avvolgenti. Ognuna di esse ospita sulla parete di fondo una grande tela incorniciata da un'ancona trompe l'oeil posta sopra ad un altare anche esso trompe l'oeil. La tela di sinistra raffigura "Sant'Anna con Maria bambina", quella di destra San Filippo Neri, la Vergine e i fanciulli". Da notare, nelle cappelle, la finestrella trompe l'oeil raffigurata sul soffitto. L'abside è separato dalla navata da una balaustra in marmo. L'altare maggiore e la grande ancona che lo sovrasta sono entrambi in legno. La seconda funge da cornice ad una grande tela manierista del 1609 di Paolo Camillo Landriani, detto il Duchino, raffigurante una Madonna con Cristo Morto fra San Rocco e San Sebastiano. Sotto in primo piano, sono poi riconoscibili un San Lorenzo, rappresentato con le fattezze del Cardinale Federico Borromeo, e a destra San Vincenzo Martire, rappresentato con le fattezze di San Carlo. L'altare è dotato di un paliotto pure esso in legno nel quale sono intagliate quattro cariatidi. Il pregiato tabernacolo in legno intagliato è del diciassettesimo secolo. Interessante anche il retro dell'altare. Curiosa è la presenza, come suoi elementi strutturali, di due tronchi non lavorati. Addossato al retro dell'altare un confessionale del diciassettesimo secolo, affiancato da due statue in gesso del diciottesimo secolo. La parte inferiore delle pareti dell'abside sono occupate dagli stalli del coro ligneo del diciassettesimo secolo. Sopra al coro sono poi presenti, all'interno di ricche cornici barocche in stucco, affreschi che raffiguranti l'Annunciazione, l'Assunzione e la Visitazione. L'affresco centrale è sovrastato da un dipinto che ripropone san Lorenzo con la graticola, su una falsa finestra. Sulla volta spicca l’Eterno Padre (creazione del mondo). Da notare, infine, sull'arcone un Crocifisso raffigurato con un effetto trompe l'oeil particolarmente realistico.
Vedere anche: Chiesa di S. Lorenzo sul sito web del Comune di Oggiono
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico
Via Giuseppe Parini, 33, 23848 Oggiono LC |
Foto aggiuntive della Chiesa di San Lorenzo nella sezione Fotografia |