Vimercate (Monza e Brianza): Chiesa di Santa Maria Assunta
|
Visualizza da visitare intorno a Milano: |
Non si sa con esattezza quando l'antica Chiesa di Santa Maria Assunta venne costruita. La sua esistenza è comunque documentata a partire dalla fine del tredicesimo secolo. In origine essa comprendeva un'unica aula con facciata a capanna. Nel quindicesimo secolo venne aggiunta la cappella posta posta alla sua destra. Tra il Sei e il Settecento venne edificato il campanile, furono effettuati interventi sulla facciata e venne aggiunta al fianco settentrionale della chiesa una serie di ambienti che inglobarono la cappella gotica. La chiesa venne progressivamente abbandonata nel sedicesimo secolo, per diventare sempre più chiesa cimiteriale. Attualmente la chiesa non si trova in uno stato di conservazione perfetto, anzi vari dettagli avrebbero bisogno di lavori urgente (in particolare il soffitto, all'interno). D'altro canto proprio proprio i segni del tempo così evidenti le donano un fascino e un alone di mistero del tutto speciali. Da notare che quando le foto visibili su questa pagina sono state scattate tutte le panche erano state raggruppate al centro, coperte da un telone. L'intero è composto da un'aula unica rettangolare, con tetto a capriate, e dal grande abside semicircolare, largo come l'aula, con pavimento rialzato e balaustra in granito a separarlo dalla navata. La pavimentazione appare ovunque molto antica.
Le pareti della chiesa conservano numerose tracce di decorazioni pittoriche di varie epoche, per quanto molte siano andate del tutto perse. Sulla parete sinistra (guardando l'abside) sono presenti vari affreschi devozionali, eterogenei dal punto di vista della qualità artistica e divisi in riquadri, come spesso accade per questo tipo di affreschi. Partendo dall'ingresso si segnalano, in particolare (Fig. 4), nel primo riquadro una Madonna con Bambino degli anni Trenta del sedicesimo secolo, di buon livello e opera di un qualche maestro itinerante locale. Alla sua destra l'affresco più antico del gruppo: una Madonna incoronata in trono con Bambino e committente della fine del quindicesimo secolo. Da notare che si tratta allo stesso tempo di una Madonna del Latte, dato che la Vergine sta allattando il bambino. Maria è raffigurata rivestita con un manto dai panneggi ampi e complessi. In basso a destra il committente dell'affresco inginocchiato, anche egli vestito elegantemente. Chiaramente dello stesso autore anche il pannello successivo, contiguo, in cui è visibile un Santo giovinetto con spada e scettro. Gli altri affreschi sono di minore qualità. La parete destra è chiaramente dominata dal pregevole affresco della metà del sedicesimo secolo raffigurante lo Sposalizio Mistico di Santa Caterina (Fig. 3) posto circa al centro della parete e attorno al quale, in epoca barocca, venne dipinta una grande ancona trompe-l'œil affiancata da fioriere (sempre trompe-l'œil). Degno di nota è però anche quel che resta dell'affresco di Madonna in trono con Bambino (e forse San Giovannino) posto più verso il portone d'ingresso. Nel catino absidale rimane un frammento monocromo con la Madonna, unico resto dell'originaria scena dell' Assunzione che ornava l'abside, eseguita nei primi decenni del Cinquecento. Lateralmente, posti più in basso, altri due affreschi devozionali raffiguranti Sant'Antonio Abate (quello di sinistra) e un martirio (quello di destra).
Annessa alla chiesa (è accessibile solo dall'esterno, per quanto sia in comunicazione diretta con la navata) è la cappella tardo gotica, dedicata ai Santi Antonio e Caterina. Si tratta di una struttura a pianta quadrata, con una volta a crociera poggiante su costoloni cilindrici angolari, che conserva, seppur molto deteriorato, un ciclo di affreschi della metà del XV secolo. Sulle vele della volta sono raffigurati i Quattro Evangelisti con i loro simboli (figura grande), mentre le Storie di Sant'Antonio Abate (quasi del tutto illeggibili) e di Santa Caterina d'Alessandria (meglio conservate, Fig. 5) sono inserite nelle lunette delle pareti orientali e occidentali, in piccoli riquadri con scritte esplicative in caratteri gotici corsivi. Gli affreschi sono opera di un anonimo pittore artigianale del Quattrocento milanese: nella rappresentazione degli Evangelisti della volta egli ricorda lo stile di Michelino da Besozzo, mentre emergono richiami agli Zavattari nelle figure delle Storie di Santa Caterina.
Vedere anche: mirabiliavicomercati.org
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico
Via S. Francesco 1 – 20871 ORENO DI VIMERCATE – MB |
Foto aggiuntive della Chiesa di Santa Maria Assunta nella sezione Fotografia |