Bollate (Milano): Villa Arconati
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Villa Arconati, detta anche il Castellazzo, si trova a Castellazzo frazione di Bollate, all'interno del Parco delle Groane, quindi appena fuori dal confine del capoluogo lombardo.
La Villa è ancora oggi affiancata, come in origine, da un grande parco in stile francese, da un Borgo rurale e dalla chiesa di San Guglielmo (non raffigurati gli ultimi due su questa pagina). Si tratta di un esempio di barocchetto lombardo settecentesco ed è monumento nazionale. Villa Arconati nasce nel 1610 a partire da un antico nucleo medioevale acquistato da Galeazzo Arconati per farne luogo di ritrovo e intrattenimento per amici e ospiti vari, in accordo con quanto insegnato dal Codice Atlantico di Leonardo da Vinci (donato da Galeazzo Arconati nel 1637 alla Biblioteca Ambrosiana, dove si trova tuttora). Il parco viene perciò arricchito da sculture, fontane, giochi d'acqua, piante e animali esotici. Nel museo vengono invece accumulate opere d'arte di grande pregio, fra cui opere di Parmigianino, Tiziano e addirittura il Codice Atlantico di Leonardo da Vinci e un'imponente statua di Tiberio, detta di Pompeo Magno.
Progressivamente ampliata, Villa Arconati tocca il suo massimo splendore nel diciottesimo secolo, arrivando a possedere un'ampia struttura ad H comprendente a ovest la corte d'ingresso con la sua imponente facciata frontale, e a est la corte nobile, con il portico interno affacciato sul giardino. Nel 1772 la villa passò alla famiglia Busca e nel novecento ai Crivelli. Nel 1990 il complesso fu acquistato da una società immobiliare.
Dopo un lungo periodo di decadenza, solo da pochi anni la villa è tornata visitabile e lavori di restauro tuttora in corso stanno ripristinando un po' per volta la sua originaria bellezza. Purtroppo gli arredi interni e quasi tutte le opere d'arte sono state venduti o sono comunque andati persi. Attualmente è sede della Fondazione Augusto Rancilio, impegnata, oltre che nella promozione di attività culturali e didattiche, in un importante progetto di restauro e riconversione culturale.
Benché in molti punti l'azione del tempo abbia lasciato il segno, la ricchezza e la bellezza delle decorazioni, l'ampiezza degli spazi e la suggestiva struttura del parco rendono il complesso di Villa Arconati un vero tesoro di arte e storia, in grado di colpire e avvincere il visitatore. Elemento caratteristico i molti soffitti affrescati e decorati con ampio uso della tecnica del trompe-l'oeil, in particolare per suggerire l'illusione di stanze prive di soffitto.
Una menzione particolare la meritano il grande scalone d'onore, che ospita una copia del Laoconte, e il Salone delle Feste al piano nobile, il cui soffitto ospita affreschi de Il carro del Sole, La caduta di Fetonte e l'Allegoria del Tempo. Questi dipinti di scene mitologiche, incorniciate da grandiose architetture trompe-l'oeil, sono l'opera di maggior prestigio dei fratelli Galliari, pittori e scenografi del Teatro alla Scala di Milano.
Villa Arconati è attualmente visitabile a pagamento. Tutti i dettagli sul sito www.villaarconati.it/
Per altre informazioni vedere anche Villa Arconati su Wikipedia
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico
Castellazzo di Bollate • 20021 Bollate (MI) |
Foto aggiuntive della Villa Arconati nella sezione Fotografia |