Vigliano Biellese (Biella)- Chiesa di Santa Maria Assunta
|
Lista delle cose da visitare nel Biellese: |
La Chiesa di Santa Maria Assunta è la chiesa più importante di Vigliano Biellese, borgo posto immediatamente a est di Biella.
La chiesa venne costruita, nella sua prima versione, in epoca romanica, fra l'undicesimo e il dodicesimo secolo, già strutturata in tre navate. Delle chiesa originaria rimane assai poco. In particolare nel sottotetto della navata appare ancora la muratura originaria. Facevano parte del portico davanti alla prima facciata due leoni stilofori in pietra oggi conservati al Museo del Territorio di Biella. La chiesa venne modificata nel quindicesimo secolo, ma le modifiche più importanti vennero apportante in epoca barocca, dopo il 1630, con il coro rifatto in forme barocche, a pianta quadrata, corrispondente all’attuale presbiterio. Viene realizzato allora il terzo altare laterale, dopo quello di San Giovanni Battista e della Beata Vergine del Rosario, dedicato a Sant’Antonio da Padova. Nel 1653 venne realizzata il campanile, posto in fondo alla navata laterale sinistra, assai alto e caratterizzato da una cuspide ad angolo molto acuto. Agli inizi del diciannovesimo secolo venne aggiunto davanti alla facciata il pronao neoclassico, progettato nel 1808 da Nicola Tarino.
La facciata a due ordini della chiesa è barocca, ad esclusione del pronao neoclassico, che nasconde gran parte dell'ordine inferiore. L'ordine superiore si raccorda con quello inferiore attraverso volute ed è scandito da lesene. Al vertice si trova un grande frontone. Nella sezione centrale dell'ordine superiore si trovano un oculo mistilineo e una cornice ovale rimasta vuota. Le sezioni laterali sono invece occupate da due nicchie che ospitano le statue in cotto di San Pietro e di San Paolo. Solo la facciata è intonacata. Il resto della chiesa è in pietra a vista, compreso il campanile, dotato di un quadrante di orologio su ogni lato e con cella campanaria che su ogni lato si apre verso l'esterno mediante grandi bifore.
All'interno la chiesa è a tre navate, con la navata centrale dotata di volta a botte lunettata e le navata laterali di volte a crociera. Le navate laterali sono separate da quella centrale da spessi archi sorretti da colonne. I bordi delle lunette della volta sono sottolineati da decorazioni in stucco a simulare lunghe ghirlande. Verso il basso la volta della navata centrale è delimitata da una banda contenenti elementi vegetali in stucco e teste di cherubino in corrispondenza delle colonne e da una cornice. Il centro della volta è arricchito da un affresco della Vergine Incoronata all'interno di una cornice in stucco. In controfacciata una grande cantoria è occupata in larga parte dall'organo della chiesa. La chiesa è dotata di due cappelle laterali. La cappella di destra è dedicata alla Madonna del Rosario. Una balaustra in marmo nero la separa dalla navata. L'altare è un pregevole lavoro di intaglio ligneo dorato dell'inizio del diciottesimo secolo ad opera dei Serpentiere di Sagliano che reimpiega elementi di un precedente altare del diciassettesimo secolo: i misteri del Rosario, di Vincenzo Costantino di Vigliano, e la statua della Madonna del Rosario posta all'interno della nicchia al centro dell'ancona. Quest'ultima è caratterizzata dal fatto di prendere a modello quella di Oropa, compreso l'uccellino in mano a Gesù. L'ancona dell'altare è composta da una base decorata con elementi vegetali dorati e in cui sono inseriti numerosi putti raffigurati nell'atto di sorreggere la parte superiore dell'ancona. Quest'ultima comprende due coppie di colonne tortili avvolte da tralci dorati con fra di esse la nicchia con la statue della Madonna e le cornici ovali con i misteri del Rosario. Sopra alla cornice due putti sorreggono una piccola ma ricca cornice dorata con un ovale raffigurante la Madonna Incoronata. Al vertice, sopra alla trabeazione poggiante sulle quattro colonne e circondato da putti, teste di cherubino e ghirlande, Gesù Bambino Salvator Mundi. Sull'altro lato si trova la Cappella della Madonna di Oropa, con altare e balaustra in marmi policromi. In testa alla navata laterale destra si trova poi l'altare dedicato a Sant'Antonio da Padova. Realizzato in marmi policromi intarsiati, esso venne costruito nel 1774 da Giovanni Albuzzi da Como e era in origine l'altare maggiore della chiesa. Il presbiterio e il coro formano uno spazio assai profondo. Il presbiterio, separato dalla navata da una balaustra in marmi policromi del 1774, ha una volta a crociera con i costoloni sottolineato da decorazioni in stucco a forma di ghirlanda. Nelle vele, all'interno di tondi, sono raffigurati i quattro evangelisti. Alle pareti alcuni affreschi con episodi della vita di Maria per i quali non è stato possibile recuperare informazioni. Il coro ha una volta a cupola decorata con una quadratura barocca a simulare un salone rotondo aperto verso il cielo al centro del quale è raffigurata la Vergine Assunta. La parte inferiore delle pareti è occupata dagli stalli del coro ligneo del diciottesimo secolo, probabilmente opera di Gaspare Serra di Tollegno. L'altare maggiore barocco in marmi policromi venne realizzato nel 1779 dal ticinese Apollonio Colombara, cui si deve anche la balaustra del presbiterio. Merita poi una particolare menzione il grande crocifisso rinascimentale in legno dipinto attualmente posto all'ingresso del presbiterio. Dei primi anni del sedicesimo secolo, esso viene attribuito ad un artista lombardo e in origine si trovava sull'architrave del presbiterio. Esso ha la peculiarità di non avere la barba e di avere capelli veri e non intagliati nel legno. Esso rappresenta uno dei vertici della scultura biellese del Rinascimento.
Categorie: Luoghi di interesse storico di interesse artistico
Via Chiesa, 8, 13856 Vigliano Biellese BI |
Chiesa di Santa Maria Assunta: Foto nella sezione Fotografia |