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Villa Clerici di Niguarda
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Villa Clerici in Niguarda si trova nella periferia di Milano, nelle vicinanze dell'Ospedale Niguarda. Ai tempi della sua costruzione essa si trovava abbondantemente fuori dai confini cittadini, nel piccolo borgo di Niguarda, annesso a Milano solo nel 1923. Essa venne perciò costruita negli anni '20 e '30 del diciottesimo secolo su progetto Francesco Croce, come residenza di campagna della famiglia Clerici, che a Milano alloggiava invece presso Palazzo Clerici.
A partire dalla fine del diciannovesimo secolo la villa andò in decandenza, con la perdita di tutti gli arredi e l'installazione al suo interno di una filanda.
Nel 1912 Mario Ganzini vi installa una fabbrica di materiali e apparecchi fotografici e si avvia il restauro dell'intero complesso. Dal 1927 diventa sede della Casa di Redenzione Sociale della Compagnia di San Paolo, finalizzata al recupero di ex carcerati e di giovani disagiati.
Nel 1955, su ispirazione di Dondolo Bellini, viene creata nelle sale restaurate la Galleria d'Arte Sacra Contemporanea, che comprende una ricca collezione di opere a carattere sacro di molti importanti artisti.
Villa Clerici in Niguarda è caratterizzata da una sobria eleganza, con una struttura a U, comprendente un corpo centrale a tre piani e due ali laterali terminanti un due cappellette. L'ingresso si trova dietro ad un grande atrio colonnato. Le sale al pianterreno conservano ancora affreschi settecenteschi. La sala più grande, il Salone degli Specchi, sono abbellite appunto da specchi e da decorazioni in stile neoclassico.
Le sale al piano superiore hanno mura in gran parte spoglie, ma abbellite in corrispondenza delle porte da alcuni dipinti a trompe-l’oeil, risalenti al diciottesimo secolo, rappresentanti le Arti.
Notevole il parco, specie considerando che Villa Clerici in Niguarda si trova in piena città. Esso è diviso in due parti.
Da una parte quella anteriore ridisegnato nel Novecento dal fondatore della Galleria d’Arte Sacra dei Contemporanei Dandolo Bellini e che costituisce una libera interpretazione del giardino “all’italiana”. Sono presenti alcune fontane e dodici statue settecentesche.
Vi è poi il parco posteriore, il più grande, che comprende due teatri dall'aspetto classicheggiante, ma realizzati in effetti solo negli anni '60 e '70 del ventesimo secolo, per quanto con materiali di recupero dei bombardamenti dell'ultima guerra risalenti ai secoli XVI-XVIII.
Villa Clerici in Niguarda è visitabile a pagamento su richiesta. Per i dettagli vedere www.villaclerici.it/.
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Categorie: Ville e palazzi
Via Terruggia8/14, 20162 Milano |
Foto aggiuntive della Villa Clerici di Niguarda nella sezione Fotografia |