Chiesa di Santa Maria presso San Satiro
|
Visualizza un altro tesoro di arte e storia di Milano:
|
Principali stili rappresentati: Rinascimentale
La chiesa di Santa Maria presso San Satiro ha una storia complessa. Innanzi tutto va detto che essa si compone in effetti di due parti, di età molto diversa. Da una parte il Sacello di San Satiro (altrimenti anche noto come Cappella della Pietà, foto non presenti su questa pagina), risalente alla fine del nono secolo e attualmente posto esternamente alla punta del transetto sinistro, dall'altra la chiesa e propria (Chiesa di Santa Maria), di epoca rinascimentale.
Il Sacello di San Satiro è architettonicamente molto interessante, e possiede caratteristiche che lo mettono in relazione con edifici sacri dell'Europa orientale, e perfino dell'Armenia. La sua versione attuale è però quella frutto del restauro effettuato dal Bramante, che, soprattutto per quanto riguarda l'esterno, ha apportato molte modifiche.
La Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, peraltro quasi nascosta all'interno di un cortile piuttosto stretto, risulta dall'esterno poco vistosa ed è dotata di una facciata di pietra grigia. La chiesa venne costruita, a partire dal 1480, su commissione del duca Galeazzo Maria Sforza e su progetto del giovane Donato Bramante.
All'interno, la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, che possiede una planimetria a T e tre navate, è riccamente decorata. Il tetto della navata principale è dorato e dona una suggestiva luce calda all'ambiente. Il tesoro della chiesa è però rappresentato dal finto abside, che sembra trovarsi alle spalle dell'altare, e che invece è solo un bassorilievo applicato alla parete posteriore. L'illusione è così forte, che bisogna arrivare veramente molto vicini per rendersi conto che è tale. Esso venne realizzato così per motivi puramente contigenti, ovvero la mancanza di spazio sufficiente per realizzate un abside vero. La finta prospettiva bramantesca venne parzialmente rovinata nella prima metà del diciannovesimo secolo dal Pizzogalli, che costruì l'attuale altare e collocò dietro di esso, entro una cornice, l'immagine della Vergine con bambino e due donatori che precedentemente si trovava all'esterno.
Da menzionare anche il bel pavimento in marmo tricromo sotto alla cupola, che ne rappresenta la proiezione schematica, il battistero (inizialmente sagrestia) e il gruppo in terracotta della fine del quindicesimo secolo Compianto su Cristo morto, attualmente posto nel Sacello di San Satiro.
In ultimo, la facciata è stata in effetti terminata solo alla fine del diciannovesimo secolo, mentre della prima metà di tale secolo sono le finestre circolari all'estremità del transetto destro.
Se sei interessato ad una visita guidata di questo monumento invia un'email!
Categorie: Chiese / Edifici religiosi
via Speronari, 3 - 20123 Milano |
Foto aggiuntive della Chiesa di Santa Maria presso San Satiro nella sezione Fotografia |