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Finalità e funzionamento del filtro contro gli artefatti blu

Una problematica che si può incontrare utilizzando la pagina HDR on line è quella della comparse di zone blu in corrispondenza delle finestre o delle zone direttamente illuminate dalle finestre quando si fanno foto di interni.
Il problema deriva dal fatto che le zone interessate vengono illuminate da una luce di temperatura molto più alta di quella che illumina le rimanenti parti della scena. In questo modo, settando la temperatura della luce in maniera corretta rispetto alla maggior parte della scena, in tali parti la temperatura della luce risulta assolutamente troppo bassa, e ciò porta ad una netta deviazione verso il blu.
Il filtro antideviazione blu ha la funzione di prevenire o comunque ridurre tale fenomeno.
Esso si basa sull'analisi della foto sovraesposta. In base alla luminosità dei suoi pixel viene applicato un fattore moltiplicatore < 1 alla componente blu dei corrispondenti pixel nelle immagini meno esposte. Nel caso vengano utilizzate tre foto è possibile scegliere per ognuna delle due altre foto un diverso fattore moltiplicatore (tendenzialemente un valore moltiplicatore più piccolo nell'immagine sottoesposta e uno più grande per l'immagine intermedia). Va considerato che il fattore moltiplicativo utilizzato è dato da 1 meno il numero inserito. Quindi il numero che si inserisce indica quale frazione della componente blu si vuole togliere dal pixel. Per esempio, inserendo 0.3 il fattore moltiplicativo sarà pari a 0.7, ovvero se il pixel nell'immagine sottoesposta o intermedia è definito da rgb(120, 100, 90), esso diventerebbe rgb(120, 100, 63).
Il sistema è però più complesso, perché oltre al fattore sopra descritto, è presente anche un secondo fattore (quello determinante, in effetti) che serve per mettere in relazione l'effetto applicato con la luminosità dell'immagine sopraesposta. Tale fattore è dato da (1 - (Luminosità / 442)14), dove Luminosità corrisponde a (r2 + g2 + b2)1/2. Tale parametro, funzione della luminsità, ha la caratteristica di andare rapidamente a zero appena ci si sposta dalla luminosità massima possibile (pari a rgb(255,255,255)).
Nel caso precedente si avrebbe quindi che la componente blu finale non sarebbe 63, ma un valore più grande, a seconda della luminosità del pixel corrispondente nell'immagine sovraesposta.
Si può immaginare un caso pratico consistente in una stanza buia in cui una finestra manda una luce piuttosto intensa su una parte di una parete. Nell'immagine sovraesposta tale zona di parete sarà in gran parte con luminosità ai massimi o quasi. In tale zona, quindi, all'informazione proveniente dall'immagine sottoesposta (ed eventualemnte anche dall'immagine mediamente esposta) verrà applicato il filtro antiblu nella sua massima intensità, Nelle zone non illuminate direttamente dalla finestra, in cui è presente solo l'illuminazione ambientale, molto più fredda, tipicamente, il filtro non avrà effetto. In questo modo, nell'immagine finale, si potrà applicare alla zona della parete illuminata dalla finestra un bilanciamente del bianco diverso da quello applicato nel resto dell'immagine.
Il filtro comprende poi un ulteriore parametro (Compensazione Verde), consistente nella frazione con la quale lo si vuole applicare anche alla componente verde. Se infatti si lascia a zero tale parametro, le zone in cui il filtro agisce tendereanno verso il verde. Inserendo per tale ultimo parametro un valore fra 0 e 1 si può contrastare tale problema collaterale.
Al momento il filtro sopra descritto può venire solamente applicato o non applicato all'intera foto. Questo può impedirne l'utilizzo quando esistono parti della scena ugualmente più luminose rispetto al resto, ma per motivi diversi.

Di seguito alcuni esempi. Si consiglia di aprire le foto a massima risoluzione per apprezzare meglio le differenze.
Nel caso di applicazione del filtro i numeri in parentesi corrispondono ai valori inseriti per Basse Luci; Medie Luci; Compensazione Verde. Per ottimizzazione si intendono solo modifiche a livello di intera foto, ovvero escludendo l'uso di maschere, aree di selezione e altre tecniche avanzate.

Foto -1 stop

Foto 0 stop

Foto +1 stop

Ottimizzazione ->
Risultato diretto senza filtro antiblu

Risultato finale senza filtro antiblu

Ottimizzazione ->
Risultato diretto con filtro antiblu (0.6; 0.35; 0.35)

Risultato finale con filtro antiblu (0.6; 0.35; 0.35)



Foto -1 stop

Foto 0 stop

Foto +1 stop

Ottimizzazione ->
Risultato diretto senza filtro antiblu

Risultato finale senza filtro antiblu

Ottimizzazione ->
Risultato diretto con filtro antiblu (0.6; 0.25; 0.35)

Risultato finale con filtro antiblu (0.6; 0.25; 0.35)



Foto -1 stop

Foto 0 stop

Foto +1 stop

Ottimizzazione ->
Risultato diretto senza filtro antiblu

Risultato finale senza filtro antiblu

Ottimizzazione ->
Risultato diretto con filtro antiblu (0.6; 0.25; 0.3)

Risultato finale con filtro antiblu (0.6; 0.25; 0.3)