Ho iniziato a fotografare da ragazzino, utilizzando inizialmente qualcuna di quelle
macchinette punta e scatta ad focale fissa che c' erano in giro ai tempi.
Dopo ben poco tempo ricevetti però in regalo una Yashica FX3 uguale a quella di mio padre,
una reflex (a pellicola, ovviamente, vista l' epoca)
completamente manuale, la cui grande prerogativa era quella di avere l' esposimetro interno (fino ad allora mio padre
aveva usato ancora l' esposimetro esterno, e avere la possibilià di valutare l' esposizione direttamente guardando
nel mirino sembrava già una grandissima innovazione).
Penso che per capire le basi della fotografia non ci sia sistema migliore che usare una macchina fotografica
priva di ogni automatismo, meglio ancora se reflex a pellicola. Infatti, in tal caso, imparare è una necessità,
perchè la macchina e lo sviluppo non perdonano alcun errore! Da questo punto di vista adesso è molto più facile!
Ancora adesso cerco di fare le foto come se avessi in mano una vecchia reflex a pellicola, curando
cioè l' inquadratura e momento
esatto di ogni singolo scatto. La possibilità di scattare in rapida sequenza, e il fatto che l' inquadratura si può
modificare successivamente, non devono secondo me diventare motivo di pigrizia e di scarso impegno!
Il tipo di fotografia che mi piace è la fotografia che coglie il bello così come si presenta spontaneamente ai nostri
occhi. Può sembrare facile e banale, ma non lo è affatto. Alcune delle foto considerate più ovvie, come quelle dei
tramonti, sono in realtà fra le più difficili da realizzare (e infatti il tramonto perfetto devo ancora riuscire a
scattarlo)! Inoltre, il bello si presenta spesso in maniera fuggevole, e non è facile riuscire a
coglierlo nella maniera più opportuna quando si presenta!
Le foto che faccio sono perciò tendenzialmente descrittive e documentaristiche.
Enrico Engelmann
postmaster@milanofotografo.it
Cell. 3477006387